Public procurement in Russia
In Russia il public procurement (gare d'appalto indette da istituzioni ed enti pubblici) è attualmente regolato dalla Legge federale n. 44 del 2013, entrata in vigore il primo gennaio 2014. Gli approvvigionamenti delle grandi imprese russe a controllo pubblico sono invece regolati da un'altra Legge, la n. 223 del 2011.
Due sono le principali procedure di gara previste dalla normativa, ossia (i) il concorso aperto (otkrytyj konkurs) e (ii) l’asta elettronica (elektronnyj auktsion). Per entrambe la legge fornisce un esauriente elenco delle informazioni e della documentazione necessarie per poter partecipare alla procedura di assegnazione di una commessa pubblica, mentre la possibilità di evitare tali procedure è prevista solo in casi eccezionali e tassativi.
Venendo agli oneri amministrativi per i potenziali appaltatori stranieri in Russia, si sottolinea che, stante la normativa oggi vigente in materia, nulla vieta a questi ultimi di partecipare a procedure di gara senza essere registrati nella Federazione Russa o senza avere in loco una sede secondaria (filiale o ufficio di rappresentanza). La società potrà quindi competere per l’aggiudicazione di appalti pubblici in Russia operando direttamente dall’Italia, anche in considerazione del fatto che la totalità degli adempimenti necessari per la presentazione dell’offerta di gara e per la prestazione delle necessarie garanzie alla stazione appaltante possono essere espletati attraverso piattaforme informatiche. Ciò detto, è però doveroso aggiungere che, a livello pratico e operativo, considerata l’importanza – specie in un contesto particolare come quello russo – di una presenza locale in grado di monitorare costantemente l’andamento degli iter procedurali e rispondere alle esigenze dei committenti (pubblici), l’esistenza di una sede in Russia potrebbe obiettivamente aumentare le chance di aggiudicazione di commesse pubbliche.
Quanto, infine, alla necessità di fornire garanzie bancarie prima e durante la procedura di gara, la legge 44FZ-2013, ricalcando in questo la normativa previgente, disciplina sia la cauzione che i partecipanti alla gare devono versare all’atto della presentazione di un’offerta (obespechenie zayavki), sia la cauzione che l’aggiudicatario è tenuto a prestare a garanzia della buona esecuzione degli obblighi derivanti da contratto (obespechenie ispolnenija kontrakta). Entrambe le garanzie, a scelta dell’istante e salvo alcune eccezioni indicate dalla nuova legge, possono essere prestate mediante fideiussione bancaria (i requisiti della quale sono dettagliatamente indicati dalla legge) oppure mediante deposito di una somma di denaro, di volta in volta indicata nel singolo bando, sul conto della stazione appaltante.
Concludendo questi brevi cenni su una normativa che si presenta, comunque, alquanto articolata e complessa, si può riassuntivamente affermare che l’attuale legislazione russa in materia di appalti pubblici, salvo casi particolari tipizzati e circoscritti, riserva agli operatori stranieri il medesimo trattamento riservato a quelli russi, senza peraltro porre in capo ai primi particolari obblighi di “presenza” sul territorio della Federazione, presenza che potrebbe peraltro essere auspicabile da un punto di vista pratico. Inoltre, passaggi e requisiti procedurali da espletare sono prontamente indicati dalle norme e, con riguardo al caso specifico, dai singoli bandi di concorso, che sono in realtà i documenti fondamentali ai fini della comprensione dei meccanismi previsti per la partecipazione del potenziale offerente alla singola gara.
Visitare il sito internet http://www.zakupki.gov.ru/epz/main/public/home.html permettera' di reperire tutto il materiale di gara necessario. Una volta individuata la singola gara di interesse sarà possibile analizzare nel dettaglio la relativa documentazione e le modalità per la partecipazione ad essa.