Chi può aiutare l'impresa lungo la BRI?
Come si risolve il contenzioso?
28.06.2018 - Marco Marazzi durante il workshop 'Chi può aiutare l'impresa lungo la BRI' all'interno del convegno 'Belt&Road Initiative - La Nuova Via della Seta' organizzato da Xinhua News Agency e Class Editori ha parlato di legal advisory e risoluzione delle controversie nell'ambito di contratti internazionali.
La BRI, che spazia tra settori e paesi a volte difficilmente riconducibili al tracciato delle Nuove Vie della Seta, si contraddistingue sempre più come una 'nuova via alla globalizzazione cinese'.
Sebbene intorno all'80% dei progetti siano di aziende di stato (SOE) cinesi e l'86% dei fondi arrivi dalla Cina (e spesso per l'assegnazione sia richiesta una forte presenza cinese nella fornitura), è tuttavia opportuno ricordare le opportunità che si prospettano per gli altri paesi: buona parte dei progetti finanziati dalla Cina rientrano nella categoria di parchi industriali e zone economiche speciali (ZES) che offrono opportunità di ingresso alle aziende straniere.
Un tema delicato è quello del contenzioso: presso quali strutture risolvere le controversie nate in seno ai progetti BRI? Se per i contratti di investimento le controversie sono regolate dal diritto del paese ospitante, per i contratti d'appalto è importante incoraggiare paesi terzi come luogo di risoluzione alle controversie (il diritto inglese, di natura flessibile, potrebbe essere una valida alternativa), scelta che porterebbe notevoli vantaggi per le parti invece coinvolte.
Clicca qui per rivedere l'opinione di Marco Marazzi sulla risoluzione delle controversie internazionali, in un video di Easternational di aprile.