Buongiorno e benvenuti ad Easternational
Nella vita di una persona esistono poche occasioni di vivere eventi epocali che avranno un impatto di lunghissima durata.
La spinta data dalla Cina alla già progressiva e ormai inevitabile integrazione economica tra Europa ed Asia è uno di questi. Ed è un evento, o meglio un insieme di eventi, che lascerà il segno nel nostro modo di vivere, produrre, commerciare.
Easternational ama definirsi 'think tank' ma ha l'ambizione di andare oltre, vuole essere uno strumento di comprensione per gli operatori economici sia delle implicazioni macro che di quelle micro del fenomeno, sia di quelle immediate che di quelle a medio-lungo termine.
Non è un caso che, sebbene il progetto Belt and Road, di cui Easternational (tra l'altro) vuole occuparsi, sia stato avviato già dal 2013, la mia convinzione che fosse venuto il momento di dedicarvi tempo e risorse si sia rafforzata definitivamente il 9 novembre 2016, dopo aver appreso i risultati delle elezioni americane.
Pochi forse ancora colgono la svolta epocale che queste elezioni rappresentano per una buona fetta di mondo. Il segnale è chiaro: le porte del mercato americano restano aperte, ma a determinate condizioni e ulteriori aperture sembrano improbabili. Le alleanze militari resistono, ma vengono messe parzialmente in discussione. Il multilateralismo nelle relazioni commerciali e d'investimenti, già messo a dura prova negli ultimi anni, subirà un altro colpo. Davanti a questi mutamenti, la cui durata è imprevedibile, non è più possibile per l'Italia e l'Europa sottovalutare quanto accade ad Est. Un 'Est' che Easternational considera molto ampio: la Cina, certo (soprattutto quella centrale ed occidentale) ma anche le repubbliche centroasiatiche, la Russia ed i Balcani (non a caso le regioni a noi più vicine interessate dalla Belt and Road Initiative). E' invece importante tentare di giocare ruoli da protagonisti.
Sebbene supportata soprattutto da aziende ed imprenditori, Easternational non intende affatto sostituirsi a chi fa consulenza professionale in questi settori, né tantomeno fare intermediazione. Vuole invece collegare esperti e decision-makers da tutte le aree interessate, valutare, analizzare e poi informare chi dovrà agire a livello locale su opportunità di ingresso e di partecipazione a quanto accade in questi paesi.
Vi do quindi il più caloroso benvenuto in Easternational e spero di avervi come compagni di strada in questa iniziativa.
Marco Marazzi
Aree tematiche
Infrastrutture
opportunità e progetti lungo la Nuova Via della Seta, strumenti per sostenere le aziende italiane che intendono accedere ad appalti pubblici per le grandi opere infrastrutturali;
Commercio
principi e linee guida da seguire nel negoziare accordi commerciali o d’investimenti con i principali paesi coinvolti;
Aspetti geopolitici
le nuove vie di comunicazione e i nuovi equilibri geopolitici.
Investimenti diretti
analisi delle opportunità per stimolare gli investimenti diretti;